Figurazione e Ideologia,

le esperienze avanguardistiche della prima metà del '900

Schiele, Grosz, Picasso, Kubin, Klee, Kirchner, Schneider, Heine

 

Una mostra sulle diverse esperienze avanguardistiche della prima metà del ’900, la cui raffinata e disincantata analisi poetica, fu incentrata nella denuncia manifesta delle disuguaglianze sociali ed economiche che afflissero le grandi masse popolari europee in un clima di diffusa, anacronistica, concentrazione del potere, nelle mani di retrograde oligarchie aristocratiche e borghesi, le quali prepararono la via alle sanguinose guerre mondiali ed alle dittature franchista e nazista. La prefigurazione poetico-ideologica dei conflitti che sarebbero avvenuti nei decenni successivi, rappresenta il senso profondo dell’esperienza artistica di molti maestri avanguardisti. La decadenza culturale ed umana, di una stanca borghesia, che si difenderà con la violenza reazionaria, fu oggetto di sperimentazioni segnico-narrative da parte di George Grosz, di Theodore Heine, di Ernst Ludwig Kirchner e di Paul Klee, quest ultimo con soluzioni pittoriche ed espressive quasi tendenti all’astrazione. La luce primigenia della poesia di Alfred Kubin che accompagna una neo-figurazione dalle infinite propaggini oniriche, fu anticipatrice dello sterminio politico di massa. Così come la drammatica fisicità corporale di Egon Schiele e di Picasso. Sullo sfondo silente della cancellazione programmatica delle diversità, si distende la sognante, delicata sensualità negletta di Sascha Schneider. La sofferenza degli umili incide i profili severi e scarni di una reietta umanità espressionista kirchneriana.



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Egon Schiele

Egon Schiele nasce nel 1890 a Tulln, una piccola città vicino Vienna.

Nel 1907, Schiele incontrò Gustav Klimt, sensibile alla scoperta di giovani talenti, che lo prese sotto le sue ali. Nel 1909 Klimt invitò Schiele a mostrare alcuni dei suoi lavori al Kunstschau di Vienna, dove conobbe le opere di Edvard Munch, Jan Toorop e Vincent van Gogh. Fondamentale per l'evoluzione del suo personalissimo linguaggio fu l'abbandono dell'accademia e l'adesione con A. Faistauer alla Neukunstgruppe. Una volta liberatosi dai vincoli delle convenzioni dell'Accademia, Schiele cominciò a esplorare la figura umana e la sessualità, elaborando una personale linea figurativa, sciolta ed essenziale, la cui cifra stilistica è costituita da una secondarietà del colore rispetto al nero, dalle forme spezzate e da una acuta indagine sul corpo umano come approdo ai paesaggi interiori della psiche. Pur aderendo alle regole formali della secessione viennese, trovò nella linea marcata e violenta, l'ossatura di composizioni rigorose e allo stesso tempo di grande libertà formale ed espressiva.

Nel 1912, Schiele fu arrestato per aver sedotto una ragazza minorenne. Trascorse 24 giorni in carcere e qui realizzò una serie di 12 dipinti ritraenti l'angoscia della vita del carcere.

Nel 1918 partecipò alla 49esima mostra della Secessione a Vienna. Espose in totale 50 opere e disegnò un manifesto per la mostra rievocando “L'ultima cena” con un’immagine di se stesso al posto di Cristo.

Il carattere sessuale del suo lavoro, fortemente criticato durante il suo tempo, fu definito volgare e grottesco. Oggi rappresenta l’aspetto distintivo dei suoi capolavori. Un presentimento di morte, una sessualità disinvolta, demistificante, percorrono i numerosi disegni ed acquerelli.

Nel 1918, la moglie di Schiele, Edith, incinta di sei mesi, morì a causa dell'influenza “spagnola”, che aveva già ucciso 20 milioni di persone in Europa. Egon Schiele morì tre giorni dopo all’età di 28 anni.

 


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Paul Klee

Paul Klee nasce a Münchenbuchsee, in Svizzera, nel 1879. 

Nel 1912 frequentò a Parigi P. Picasso, G. Apollinaire, R. e S. Delaunay, che influenzarono la sua attività successiva. I suoi inizi di disegnatore e incisore e una ferrea disciplina lo condussero ad approfondire le possibilità espressive della linea intesa come "elemento figurativo indipendente”. Elaborò un metodo di "improvvisazione psichica", realizzando quel caratteristico "gusto per il bizzarro" nato dall'esigenza di spingere al limite di rottura il dato naturalistico per riscoprirne i nessi e i rapporti più intimi. Le analogie notate nell'opera di Klee con il disegno infantile o primitivo non sono che il risultato di questa penetrazione acuta nelle cose; l'arte è "non rendere il visibile, ma rendere visibile”. 

Nel gennaio 1911 Alfred Kubin conobbe Klee a Monaco di Baviera incoraggiandolo a illustrare “Candido” di Voltaire. Kubin divenneanche uno dei suoi primi, principali collezionisti. Klee incontrò, attraverso Kubin, il critico d'arte Wilhelm Hausenstein nel 1911 e nell'estate divenne fondatore e direttore del gruppo Sema di Monaco di Baviera. Dal 1921 insegnò al Bauhaus (a Weimar e poi a Dessau) e in questo periodo le sue ricerche si concentrarono sulla teoria della forma e della figurazione. Nel 1937 le sue opere furono condannate ufficialmente dal regime nazista.

 


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Pablo Picasso

Pablo Picasso nasce nel 1881 a Malaga, in Spagna.

Pittore, scultore, stampatore, ceramista e scenografo, è stato uno dei più grandi e influenti artisti del XX secolo e con Georges Braque, fondatore del cubismo.

Dopo la liberazione di Parigi, Picasso, nel 1944, espose i suoi lavori dei cinque anni precedenti al Salon d'Automne (Salon de la Libération), dove le sue tele furono percepite come uno shock. L’esposizione, unita all'annuncio dell’ingresso di Picasso nel Partito Comunista, generò agitazioni escontri verso le sue opinioni politiche, nella galleria stessa. Nello stesso periodo, Picasso aprì il suo studio a nuovi e vecchi amici scrittori ed artisti, tra cui Jean-Paul Sartre, Pierre Reverdy, Éluard, il fotografo Brassaï e molti altri. Nel 1943 la giovane pittrice Françoise Gilot, si presentò allo studio, ed in pochi mesi divenne la nuova musa di Picasso. Nel 1946 Picasso si trasferì ad Antibes con la Gilot, con cui avrebbe avuto due figli, Claude e Paloma, dove Picasso trascorse mesi intensi di pittura. I dipinti di quel tempo e le ceramiche decorate nello studio nella vicina Vallauris, a partire dal 1947, esprimono vividamente il senso di identificazione di Picasso con la tradizione classica e con le sue origini mediterranee celebrando la rinascita post bellica e la sua nuova felicità trovata con la Gilot, che nelle opere di quel periodo è spesso dipinta come ninfa tra fauni e centauri.

 


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Ernst Ludwig Kirchner

Ernst Ludwig Kirchner, nasce nel 1880 ad Aschaffenberg, in Baviera.

Pittore e produttore di stampe, è stato uno dei leader del gruppo di artisti espressionisti noti come Die Brücke ("Il ponte"). Il suo stile maturo e molto personale è noto per la sua tensione psicologica e l’erotismo latente.

Nel 1911 i membri di Die Brücke si trasferirono a Berlino, dove Kirchner produceva capolavori xilografici per Der Sturm, la più importante rivista d'avanguardia tedesca prima della grande guerra mondiale. Dopo un crollo mentale e fisico, nel 1915, Kirchner si trasferì in Svizzera. I suoi paesaggi tardivi sono spesso allegorici, mostrando esseri umani gravati dal peso della vita civile ed in pace con la natura. Kirchner affrontò lunghi periodi di depressione e dopo che i nazisti, nel 1937, dichiararono "degenerati" i suoi lavori, si suicidò.

 


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Alfred Kubin

Alfred Leopold Isidor Kubin, pittore, incisore, illustratore e scrittore nasce nel 1877 in Boemia, nella città di Leitmeritz, che venne inglobata poi nell'Impero Austro-Ungarico.

Alla morte prematura della madre, ll giovane Kubin tenta il suicidio sulla sua tomba. 
Studia arte e grafica all'Accademia d'arte di Monaco di Baviera.

Nel 1912, diviene membro del gruppo dell'area espressionista "Der Blaue Raiter", grazie al quale stringe amicizia con artisti quali Kandinsky, Marc e Klee. Ha illustrato le opere di Edgar Allan Poe, Hoffmann, Dostoevsky ed altri, ma fu anche l'autore di vari libri, tra i quali, il più conosciuto, è il romanzo "Die Andere Seite", (L'altra parte), pubblicato nel 1909, considerato il primo esempio di letteratura espressionista.
Il lavoro di Alfred Kubin è stato premiato più volte e in Italia la sua opera fu presentata per la prima volta in occasione della Biennale di Venezia del 1951. 

Muore nel suo castello del dodicesimo secolo a Zwickledt, nell'Alta Austria nel 1959.


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Sascha Schneider

Sascha Schneider nasce nel 1870 a San Pietroburgo.

Nel 1889 entra all'Accademia di Belle Arti (Kreuzgymnasium) di Dresda. Nel 1903 incontra il famoso scrittore Karl May e realizza le illustrazioni delle copertine dei suoi libri WinnetouOld SurehandAm Rio de la Plata.

Nel 1904 viene nominato professore alla Großherzoglich-Sächsische Kunstschule di Weimar. Durante questo periodo vive assieme al pittore Hellmuth Jahn. Jahn inizia a ricattare Schneider minacciandolo di rendere pubblica la sua omosessualità, che era punibile penalmente. Schneider decide allora di trasferirsi in Italia, dove l'omosessualità non era considerata reato. Qui Schneider incontra il pittore Robert Spies con il quale intraprende un viaggio nelle montagne della catena del Caucaso. Vive a Lipsia prima di ritornare in Italia, stabilendosi a Firenze. All'inizio della prima guerra mondiale, Schneider torna in Germania e fonda l'istituto Kraft-Kunst per il body building Alcuni dei modelli delle sue opere pittoriche erano frequentatori della palestra.

Schneider, affetto da diabete mellito, viene colpito da un coma diabetico durante un viaggio in nave. Muore poco tempo dopo a Swinemünde.


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Thomas Theodor Heine

Thomas Theodor Heine nasce a Lipsia nel 1867.

Il nome di Heine è oggi associato principalmente alla rivista "Simplicissimus", che l'artista hamodellato e caratterizzato attraverso le sue caricature.

Le critiche illustrate dei disordini sociali e della monarchia in particolare, realizzate per la rivista, hanno condotto l’artista ad affrontare sei mesi di carcere nel 1898.

Nel 1922 Thomas Theodor Heine è stato nominato membro dell'Accademia di Arte Prussiana di Berlino. Successivamente ha esposto numerosi disegni in grandi mostre (Internationale Kunstausstellung, Dresda 1926, Mostra Mánes, Praga 1934). Negli anni successivi Heine si dedicò ancora più intensamente alla pittura, ma gran parte di questo lavoro è perso per sempre a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.


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George Grosz

George Grosz nasce nel 1893 a Berlino.

È uno degli artisti principali associati al movimento Neue Sachlichkeit (New Objectivity), insieme a Otto Dix e Max Beckmann, ed è stato membro del gruppo Berlin Dada. Dopo aver osservato gli orrori della guerra come soldato nella prima guerra mondiale, Grosz concentra la sua arte sulla critica sociale. Profondamente coinvolto nell'attività di pacifista di sinistra, realizza numerosi disegni per molti periodici satirici e critici e partecipa attivamente a proteste e sconvolgimenti sociali. I suoi disegni e dipinti dell'epoca di Weimar, criticano aspramente il decadimento della società tedesca. Durante la I guerra mondiale Grosz, arruolato nella fanteria dell'esercito tedesco, ritrae con satira mordente il militarismo e la spietatezza delle classi dirigenti. A Berlino, nel 1917, si unisce al movimento di Dada, in protesta contro la guerra e lo sfruttamento, alla ricerca di un nuovo umanesimo. La sua critica sociale porta alla luce la pietà per il povero e l'odio per il capitalismo penetrando profondamente nella coscienza della mentalità postbellica in una Germania colpita dalla miseria, dall'inflazione e dal fallimento politico.

Poco prima che Hitler arrivi al potere, Grosz si trasferisce in America per insegnare arte, evitando la persecuzione nazista che bolla i suoi lavori come "degenerati".