Marcello Mariani, la sublime trasfigurazione
La trascendenza visiva nella poesia sperimentale contemporanea
Marcello Mariani si libera dai vincoli della pittura informale, per divenire libera narrazione, metamorfosi di segni, dentro campiture dalle ombre misteriose.
I suoi angeli trasfigurati incombono come corpi ultraterreni arsi dal suo furore poetico. Le solitarie distese selvagge abruzzesi proiettano l’artista verso un sogno descrittivo evanescente, attraverso il dominio della luce carnale del paesaggio. Un misticismo deformante, riesuma attraverso il segno, una ancestrale, febbrile, luce mediterranea.